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| ph_Giacomo Giannelli |
Il programma spazia da autori dei nostri giorni indietro sino a compositori del periodo rinascimentale e medievale. In apertura di serata si ascolteranno il «Gustave e videte» di Palmo Liuzzi e gli «Ave Regina» di Rolando Dipiazza e Paula Gallardo, poi la lauda spirituale natalizia «Nell’apparir del sempiterno sole» di Francesco Soto De Langa, cantore, compositore, presbitero ed editore musicale spagnolo vissuto a cavallo tra Cinque e Seicento. Il repertorio include anche «Altissima Luce» e «Gloria in cielo» dal «Laudario di Cortona», un codice manoscritto del Tredicesimo secolo, oltre al brano che ispira il titolo di questo concerto, «O Magnum Mysterium» di Mariano Garau, compositore sardo contemporaneo eseguito in tutto il mondo, autore di romanze per soprano, tenore, canti per bambini, messe e mottetti per coro. Verranno inoltre eseguiti il canto natalizio latino medievale «Personent hodie», un altro canto natalizio, ma della seconda metà del Novecento su testo di Eugenio Costa e melodia di Jo Akepsimas, «Notte di luce», e ancora, «Chiara è la notte» di Giacomo Mezzalira, «The Lord Bless You and Keep You» dell’inglese John Rutter e, infine, «Gaudeamus hodie» della compositrice americana Earlene Rentz.
L’ingresso è libero. Info 335.1477513
www.apuliantiqua.events - apuliantiqua@gmail.com
