Serie C, Girone C: Monopoli espugna Giugliano 2-1 e vola al secondo posto


Il Monopoli conquista tre punti preziosi battendo il Giugliano per 2-1 al “De Cristofaro”, in un match combattuto valido per la diciottesima giornata del girone C di Serie C. Una vittoria che consolida il secondo posto in classifica dei pugliesi, ora a quota 32 punti, mentre il Giugliano resta decimo con 24 punti.

Primo tempo: vantaggio Monopoli e Giugliano in dieci

La partita inizia con una chance immediata per il Monopoli: al 1’, De Paoli di testa non riesce a schiacciare in porta. Il Giugliano risponde al 9’ con Giorgione che, su punizione, non inquadra lo specchio della porta.

Il vantaggio biancoverde arriva al 20’: Grandolfo, su cross di Falzerano, infila la rete con un tocco al volo di destro. I padroni di casa provano a reagire, ma Caldore al 32’ sfiora soltanto il pareggio.

Al 37’, il Giugliano resta in inferiorità numerica: De Paoli viene espulso per somma di ammonizioni. Nel finale del primo tempo, Scipioni va vicino al raddoppio per il Monopoli al 44’.

Secondo tempo: raddoppio Monopoli e gol della bandiera del Giugliano

Il Giugliano torna in campo determinato e, all’8’, Caldore colpisce il palo con un colpo di testa. Ma il Monopoli colpisce subito dopo: al 9’, Bruschi firma il raddoppio con una spettacolare mezza rovesciata di sinistro su assist di Cristallo.

I pugliesi continuano a dominare e sfiorano la terza rete al 21’ ancora con Bruschi, che manca di poco il bersaglio.

Nel recupero, al 94’, il Giugliano trova il gol della bandiera con Ciuferri, che sorprende la difesa avversaria con un destro potente da fuori area.

Classifica e prossimi impegni

Con questa vittoria, il Monopoli rafforza la propria candidatura ai piani alti della classifica, mentre il Giugliano deve fare i conti con un periodo di alti e bassi.

  • Monopoli: secondo con 32 punti, continua a inseguire il vertice.
  • Giugliano: decimo a pari punti con il Trapani, resta nella zona playoff.

Una partita che ha messo in luce la solidità dei biancoverdi e la difficoltà del Giugliano a gestire l’inferiorità numerica.

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