MONOPOLI – Nell'ambito dei servizi pianificati dal Comando Compagnia Carabinieri di Monopoli per la prevenzione e repressione dei reati predatori, quattro cittadini di Fasano, di età compresa tra i 25 e i 51 anni, sono stati arrestati in flagranza di reato per "riciclaggio, furto aggravato e utilizzo di dispositivi atti a impedire le comunicazioni". È importante sottolineare che la colpevolezza degli arrestati dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Castellana Grotte e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Monopoli hanno condotto un'importante operazione contro il riciclaggio di pezzi di ricambio di autovetture di lusso. Le indagini hanno rivelato che le auto, rubate, venivano trasportate in un'officina non autorizzata situata in un'area di parcheggio alla periferia di Castellana Grotte. Qui, le vetture venivano smontate per recuperare i pezzi di ricambio, che erano poi destinati all'esportazione verso l'estero, dove la domanda di componenti automobilistici è molto elevata.
Durante l'operazione, gli arrestati sono stati trovati in possesso di jammer, disturbatori elettronici di frequenze, che venivano attivati durante lo smontaggio delle auto per impedire l'intercettazione e la geo-localizzazione delle black-box installate sui veicoli.
L'Autorità Giudiziaria ha disposto per tutti gli arrestati la traduzione in carcere, misura confermata anche all'esito dell'udienza di convalida. Il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari, e l'eventuale colpevolezza degli imputati dovrà essere accertata durante il processo.
L'operazione rappresenta un significativo successo nella lotta contro il riciclaggio e il furto di autovetture, mettendo in luce l'importanza della collaborazione tra diverse unità operative dei Carabinieri per contrastare efficacemente il crimine organizzato e proteggere la comunità.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Castellana Grotte e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Monopoli hanno condotto un'importante operazione contro il riciclaggio di pezzi di ricambio di autovetture di lusso. Le indagini hanno rivelato che le auto, rubate, venivano trasportate in un'officina non autorizzata situata in un'area di parcheggio alla periferia di Castellana Grotte. Qui, le vetture venivano smontate per recuperare i pezzi di ricambio, che erano poi destinati all'esportazione verso l'estero, dove la domanda di componenti automobilistici è molto elevata.
Durante l'operazione, gli arrestati sono stati trovati in possesso di jammer, disturbatori elettronici di frequenze, che venivano attivati durante lo smontaggio delle auto per impedire l'intercettazione e la geo-localizzazione delle black-box installate sui veicoli.
L'Autorità Giudiziaria ha disposto per tutti gli arrestati la traduzione in carcere, misura confermata anche all'esito dell'udienza di convalida. Il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari, e l'eventuale colpevolezza degli imputati dovrà essere accertata durante il processo.
L'operazione rappresenta un significativo successo nella lotta contro il riciclaggio e il furto di autovetture, mettendo in luce l'importanza della collaborazione tra diverse unità operative dei Carabinieri per contrastare efficacemente il crimine organizzato e proteggere la comunità.
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Cronaca